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Sinagoga Ramchal e centro visitatori

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Scopri i misteri del patrimonio ebraico. Questo centro presenta e mette in luce il patrimonio ebraico ad Acri nel corso dei secoli. Gli archeologi ritengono che ci fosse una strada di negozi proprio qui!! La Sinagoga Ramchal è una vecchia struttura dal periodo ottomano. Ramchal era un famoso rabbino che arrivò ad Acri dall’Italia.

Il centro visitatori Ramchal ad Acri antica si concentra su due storie: la drammatica storia della vita del Rabbino Moshe Chaim Luzzatto (Ramchal) e la storia sconosciuta della comunità ebraica ad Acri durante il governo crociato nel XII e nel XIII secolo.

I siti sono vicini uno all’altro. Situati nel cuore della città vecchia in un quartiere residenziale. Gli spazi del centro visitatori sono ben tenuti e non molto grandi. Il tour dei siti è unito a film, mostre e reperti archeologici imponenti.

La Sinagoga Ramchal

La Sinagoga Ramchal è un edificio ottomano costruito vicino a una strada del XIII secolo nel quartiere crociato genovese.

Lo spazio della sinagoga è dedicato all’ambiente dell’attività e la vita del Rabbino Moshe Chaim Luzzatto (Ramchal), che era nato in Italia, a Padova (1707-1746).

Ramchal è stato una delle figure più complesse e influenti del mondo ebraico nei tempi moderni, visse e lavorò la maggior parte della sua vita in Italia e fu al centro di una polemica ebraica paneuropea. Era molto ammirato da Vilna Gaon, il Rabbino Kook e Chaim Nachman Bialik, che si consideravano suoi successori. È l’autore del famoso libro “Mesilat Yasharim” e oggi la sua fama oltrepassa i confini e i suoi scritti sono studiati fra diversi pubblici in numerose università.

Un video del Trattato della vita del Ramchal è proiettato nella sinagoga, e lettere scritte e firmate da lui sono in mostra sulle pareti della sinagoga.

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Il nuovo centro del patrimonio ebraico nella Acri antica

Acri antica ha un patrimonio ebraico glorioso. L’età d’oro degli ebrei fu durante il Regno Crociato nei secoli XII e XIII.

Sorprendentemente e in contrasto con lo sterminio e l’espulsione delle comunità ebraiche in Europa, una comunità ebraica vivace si sviluppò nel grande centro commerciale del regno crociato nella città di Acri. La comunità cominciò con un’ondata di immigrazione dall’inizio del XIII secolo e continuò con un afflusso di immigranti ebrei dall’Europa (Francia, Inghilterra, Germania e Spagna), dall’Asia e dall’Africa (Egitto, Siria, Nord Africa). Questi si unirono al nucleo della comunità ebraica nel Paese.

Lo spazio del nuovo centro visitatori esibisce personaggi ed eventi che ebbero luogo ad Acri e quelli che riflettono il lavoro e le difficoltà delle comunità ebraiche in Europa.

Imponenti reperti archeologici

Durante il lavoro di preparazione, nello spazio del “Centro Visitatori” sono stati scoperti reperti archeologici, che hanno portato alla luce il confine settentrionale del Quartiere Genovese. Gli studiosi ritengono che il sito portato alla luce fosse una strada di negozi coperta, che correva lungo il confine del Quartiere Genovese con il Quartiere degli Ospitalieri. I reperti indicano anche la battaglia per il controllo che ebbe luogo nella città fra i genovesi e i veneziani ad Acri durante la ‘Guerra di San Saba’.
I reperti sono esposti ai visitatori nel Centro.