Visita la moschea di Al-Jazzar, una delle moschee più spettacolari di Israele. Ad Acri antica ci sono 6 moschee: la più grande ed imponente di tutte è la moschea di Al-Jazzar, la più grande fuori dall’area di Gerusalemme. Le altre moschee nella città sono: al-Majdala (la moschea degli abitanti di Majdal), al-Zeituna (il suo nome è associato con gli alberi di olive che sono stati piantati in passato nel suo cortile), al-Ramel, al-Bahar e al-Mu’aleq.
La moschea di Al-Jazzar
La moschea di Al-Jazzar, conosciuta in arabo come Jama El-Basha (la Moschea del Pascià), era conosciuta in passato anche come Jama El-Anwar (la Moschea delle Luci), secondo il Vakfiye di Ahmad al-Jazzar Pascià. Questa è la moschea più grande di Israele fuori da Gerusalemme e la più grande fra le moschee costruite in Israele durante il periodo turco. L’edificio domina l’orizzonte di Acri fino ad oggi.
In base alla scritta in arabo incisa sopra alla porta anteriore, la moschea fu inaugurata intorno al 1781 DC (1196 secondo il calendario islamico hijri, che comincia dall’emigrazione di Maometto dalla Mecca a Medina), cioè nei primi anni del governo di Al-Jazzar Pascià ad Acri.
Moschea di Al-Majdala
La moschea di Al-Majdala (la moschea delle persone di Majdal) fu costruita nel 1809 (1224 secondo il calendario islamico hijri, che comincia dall’emigrazione di Maometto dalla Mecca a Medina) da Mamluk Ali Aga, il vice di Solimano che era responsabile del tesoro Wilāyah e della gestione degli affari di corte del Pascià.
La moschea si trova nella zona nord-ovest della città, davanti e leggermente a est della casa di Ali Aga. Nel 1810 Ali Aga aggiunse un minareto alla moschea, completando così la sua costruzione. La moschea prende il nome dal villaggio di Majdal, molti residenti del quale si trasferirono in questo quartiere ad Acri.
La moschea Al-Zeituna
La moschea Al-Zeituna si trova a sud di Zawayat El-Shadlia, dove si trovava la chiesa di Maria da Giosafat durante il periodo crociato, a sud del quartiere degli ospitalieri. Secondo una tradizione diffusa il nome della moschea è associato agli alberi di olive che furono piantati una volta nel suo cortile.
La moschea fu costruita nel periodo di Dahar El-Omar da Haj Muhammad El-Zadaki, che fondò anche il wakf al quale è associato. Il wakf è stato gestito prima dalla famiglia dello Sceicco Nur El-Zadaki e dal 1898 al 1905 (dal 1316 al 1323 secondo il calendario islamico hijri, che comincia con l’emigrazione di Maometto dalla Mecca a Medina), dalla famiglia El-Aravi.
La moschea Al-Ramel
La prima moschea costruita ad Acri fu la moschea del mare. Nel 1702 (1114 secondo il calendario islamico hijri, che comincia con l’emigrazione di Maometto dalla Mecca a Medina), con la crescita della popolazione musulmana della città, fu costruita ad Acri una seconda moschea per accogliere i fedeli che non vivevano vicino alla riva del mare.
La moschea fu costruita da Haj Muhammad Ibn El-Sheikh El-Shabi e – a quei tempi – ospitava anche il bagno pubblico Al-Shabi, una caffetteria, magazzini, negozi ed altro. Il cugino di Haj, lo Sceicco Salach Ibn El-Sheikh Hussein, fu nominato come supervisore del wakf e della moschea
La moschea Al-Bahar
La moschea Al-Bahar o Al-Mina (in passato la moschea Sanan Pasha), che era vicina al Khan el-Franj, è il primo luogo di culto musulmano menzionato negli scritti del periodo ottomano. Si ritiene che la moschea sia stata costruita nel tardo XVI secolo.
La moschea Al-Mu’aleq
(l’antica sinagoga di Acri) La moschea Al-Mu’aleq, conosciuta anche come la moschea di Tahar el-Omar, si trova leggermente a nord del Khan al-Umdan.
L’edificio fu costruito dallo Sceicco Suhil, che morì nel 1748 (1161 secondo il calendario islamico hijri, che comincia con l’emigrazione di Maometto dalla Mecca a Medina).